Programma
Il nostro programma
PROGRAMMA
AMMINISTRATIVE 2021
VII
MUNICIPIO DEL COMUNE DI NAPOLI
INTRODUZIONE
VII MUNICIPIO DEL COMUNE DI NAPOLI
INTRODUZIONE
Le elezioni amministrative nel Comune di Napoli sono un importante snodo politico. Quest'anno avvengono in un clima complesso, determinato anche dalla pandemia da Covid 19.
La crisi economica ha agito come fattore congiunto al progressivo acutizzarsi della crisi che affligge alcuni settori riguardanti i servizi comunali, l'assenza cronica di asili nido, il deterioramento delle strutture sportive e delle aree verdi, la manutenzione stradale, il trasporto pubblico, l'abbandono del patrimonio comunale. Oltretutto, nel corso degli anni, si è andato irrobustendo il debito pubblico che grava sulle casse comunali, determinato per lo più dai crediti non riscossi, dai fitti passivi e da una gestione inefficiente delle società partecipate. In una tale situazione si è prodotta la drastica riduzione dei servizi comunali.
In questo contesto il "decentramento amministrativo" non è mai decollato e le Municipalità, che dovevano essere enti di prossimità, hanno finito per esercitare funzioni residuali, esclusivamente in materia di infrastrutture secondarie ed edilizia scolastica. L'idea di fondo che aveva portato alla loro istituzione si basava su un decentramento non solo di funzioni politiche, ma anche di risorse economiche. Oggi questo obiettivo appare evidentemente mancato.
Per immaginare un "welfare di comunità" (evocato dal Piano Sociale di Zona) sono necessarie risorse, in assenza delle quali, le Municipalità divengono solo il front office delle lamentele dei cittadini. Immaginiamo invece una Municipalità come "parte attiva" nella gestione delle risorse economiche, sociali e culturali.
Il VII Municipio di Napoli è l'emblema di queste carenze strutturali; qui, all'assenza e le carenze dello Stato, fa da contraltare la presenza soffocante della criminalità organizzata. Alla rassegnazione del passato deve fare da contraltare una risposta ed una proposta forti e concrete: è da questa frontiera che deve partire con grande forza il rilancio culturale che liberi le energie positive da cui si deve ripartire, dando dignità a tutte quelle reti civiche che pongano al centro del discorso politico il paradigma della collaborazione e della solidarietà.
PRINCIPI FONDANTI
LIBERTÀ' - ANTIFASCISMO - ANTIRAZZISMO - DIRITTI ESSENZIALI - SOLIDARIETÀ' SOCIALE - UGUAGLIANZA - FRATELLANZA - ACCOGLIENZA - PARITA' DI GENERE - LIBERTÀ' DI RELIGIONE - LIBERTÀ' DI ESPRESSIONE
TERMINI VALORIALI ED ETICA COLLETTIVA
LEGALITÀ' - ISTRUZIONE - LAVORO - FAMIGLIA - SOCIALITÀ' - ARTE - CULTURA - SPORT
PROGRAMMA
RECUPERO SPAZI VERDI
La settima municipalità ospita all'interno del suo territorio le seguenti aree verdi :
Parco San Gaetano Errico, Parco Cupa Principe, Parco Barbato , Parco d' Aquino, Parco Aquino due Principe di Napoli , Parco IV Aprile, Parco Mianella, Parco dei Fiorentini e Parco Emilia Laudati.
Le criticità principali di queste aree verdi sono state fino ad ora l'abbandono e la carenza della manutenzione ordinaria insieme ad un controllo per la tutela degli stessi.
La Municipalità si impegnerà ad organizzare la fruibilità degli stessi intesi come punti di incontro della cittadinanza attiva. Ciò avverrà anche attraverso la pianificazione di iniziative artistiche e culturali.
Dai parchi devono dipanarsi nuove infrastrutture ecologiche come piste ciclabili e distributori d'acqua. In essi devono anche realizzarsi attività scolastiche. Oltretutto i giochi devono essere inderogabilmente funzionali all'attività ludica dei bambini diversamente abili. Nei parchi Municipali devono essere installati percorsi sensoriali. Immaginiamo la promozione di una rete tra associazioni, comitati e scuole che rendano l'ambiente elemento fondante della struttura sociale del Municipio. In un tempo caratterizzato dalla pandemia, i parchi pubblici non sono solo luoghi di mero incontro, ma devono divenire l'ambito in cui allestire "aule natura" per consentire la didattica all'aperto in sicurezza, funzionale ad un rinnovato rapporto bambino/natura. In un municipio connotato da immense colate di cemento, i parchi devono essere integrati nella struttura urbanistica divenendo corridoi ecologici, sicuramente non dimenticando il recupero dei parchi da valorizzare e non sottovalutando la successiva manutenzione ordinaria e il controllo con la vigilanza. Il verde rappresenta il biglietto da visita delle città europee.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Rafforzare manutenzione giochi
Installare giochi per bimbi diversamente abili
Manutenzione del verde
Installare percorsi sensoriali
Strutturare "aule natura"
Avviare corridoi ecologici
Piantumazioni
LOTTA ALLA DISPERSIONE SCOLASTICA, CENTRALITÀ' DELLA SCUOLA ED EFFICENTAMENTO STRUTTURALE
Già nel datato Piano Sociale di Zona era riscostruita con estrema precisione la condizione dei giovani ed il loro rapporto con l'Istituzione Scolastica. La Municipalità verrà incontro alle esigenze di apertura della scuola, sostenendo la programmazione dell'attività pomeridiana. In quartieri difficili, dove può anche accadere che crolli un intero sistema valoriale è necessario pensare alla scuola come presidio permanentemente aperto al territorio in modo da sostenere le famiglie in difficoltà.
Immaginiamo scuole sicure attraverso la funzionalità strutturale degli edifici.
In quartieri con elevato tasso di natalità, bisogna aumentare gli asili nido per venire incontro alle esigenze delle famiglie ed instaurare fin da piccoli uno strettissimo legame tra bambini, famiglie e scuola.
La Municipalità deve favorire le esperienze degli "asili condivisi", in cui la prassi didattica viene ribaltata in un metodo che valorizza forme di apprendimento innovative.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Effettuare rigorosamente la manutenzione scolastica
Favorire l'attività pomeridiana
Aumentare gli asili nido
Favorire gli asili condivisi
PIANO SOCIALE DI ZONA
È prioritario aggiornare il Piano Sociale di Zona che aveva come elemento centrale le fragilità sociali e che provava ad elaborare una strategia di contrasto all'emarginazione mettendo in rapporto l'istituzione comunale e la sua articolazione municipale. Contrasto alle povertà, dispersione scolastica, salute mentale, diritti di cittadinanza, sono solo alcuni di quelli che dal PSZ venivano considerate come aree prioritarie rispetto alle quali andavano articolati i servizi. Il PSZ inoltre aveva un suo elemento centrale nella lotta alle disparità di trattamento verso i diversamente abili. La Municipalità deve essere in prima linea nel contrasto alle barriere architettoniche disseminate sul territorio. Su un altro tema importante del PSZ, che è la questione anzianità, promuoveremo una ricerca demografica per comprendere l'indice di invecchiamento della popolazione anche per combattere la sfida di una società che invecchia, prediligendo opere atte a ridurre differenze sociali, economiche e culturali, accorciando così, le distanze intergenerazionali. Bisogna riprendere tre concetti fondamentali del nesso urbanistica/persone, che si traducono in accessibilità, sicurezza e partecipazione.
Le persone si sentono sicure in strada? Le vie sono attraversabili? L'illuminazione è adeguata? Tutti questi sono punti di caduta in cui il PSZ deve divenire, e lo faremo, trasformazione urbana, riportando le strade ad un buon livello di manutenzione, illuminazione e sicurezza. Nelle aree di sversamento è opportuno installare videocamere.
La Municipalità rilancerà l'Ufficio di Coordinamento Interistituzionale Municipale, a cui partecipa anche il Direttore Responsabile del Distretto Sanitario, per produrre un dossier sull'incidenza delle malattie tumorali in alcune parti del municipio.
L'invecchiamento deve essere un'esperienza positiva. Uno strumento che la Municipalità promuoverà ed applicherà saranno i living lab, mettendo al centro il rapporto esigenziale/prestazionale. Sulla scia di questa impostazione, ad esempio, riteniamo che sia stata un'esperienza virtuosa quella dei nonni civici, degli orti urbani in cui è centrale la trasmissione del sapere o gli incontri intergenerazionali dove sia preservata la memoria di luogo. Si tratterà di laboratori in cui sarà necessaria la cooperazione tra istituzioni, professionisti, liberi cittadini e terzo settore già dalla fase meta progettuale, al fine di sviluppare progetti di inclusione, rigenerazione urbana e di recupero dei luoghi.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Rimozione barriere architettoniche
Rilancio Ufficio Interistituzionale Municipale
Aggiornamento Piano Sociale di Zona
Living lab
ricerca demografica sull'indice di invecchiamento
Potenziamento Centri Anziani
Produzione dossier incidenza tumorale o malattie oncologiche
PISTA CICLABILE ED INTERCONNESSIONE TRA RIONI E QUARTIERI.
La pista ciclabile può rappresentare una svolta nell'idea di mobilità ecologica, ma anche il ponte che lega aree del Municipio che vivono in maniera isolata l'una dall'altra.
Il principio urbanistico che ha portato alla strutturazione di rioni e quartieri, isolati l'uno dall'altro ed è l'esatto contrario della città policentrica che immaginiamo, e che vede l'interscambio come valore sociale prioritario.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Studio di fattibilità della pista ciclabile
PIAZZE, MANUTENZIONE STRADALE E MERCATI
La Municipalità recupererà le piazze predisponendo un adeguato arredo urbano. Miano, San Pietro e Secondigliano hanno una struttura molto vicina a quella dei piccoli borghi che devono essere rivitalizzati attraverso attività culturali, ma anche favorendo gli insediamenti commerciali,.
La piazza non è solo un luogo formale, ma è anche un incrocio in cui si intrecciano diverse realtà sociali. Purtroppo molte aree del VII Municipio sono state concepite come dei "non luoghi"; spazi senza centro che non favoriscono l'incontro. La Municipalità deve favorire spazi vitali là dove vi sono deserti. La nostra proposta è quella di istituzionalizzare alcune di esse, attualmente sono disseminate sul territorio e concentrarle nelle piazze, creando dei veri e propri poli attrattivi del piccolo commercio e della filiera corta.
Le strade devono essere manutenute in maniera efficace anche perché i dissesti del manto stradale rappresentano un pericolo molto serio per l'incolumità dei cittadini. Nella VII Municipalità devono essere recuperati alcuni grossi tratti stradali tra cui per esempio Via Caserta al Bravo e Via Miano.
Per l'attraversamento delle strade, la Municipalità garantirà dei passaggi pedonali sicuri ed eliminerà tutte problematicità legate all'assenza di manutenzione, che si traducono in erbacce che impediscono gli attraversamenti e/o la visuale. Immaginiamo invece pavimentazioni nei punti maggiormente critici.
La Municipalità dovrà completare il recupero del mercato rionale di Via Monte Somma e fornire di servizi il mercato rionale del Rione Berlingieri . Le aree dovranno essere attrezzate con servizi necessari ai bisogni. La Municipalità deve favorire un accordo interistituzionale per, da un lato abbassare al minimo gli oneri, dall'altro responsabilizzare i lavoratori mercatali alla raccolta differenziata ed alla rimozione dei rifiuti prodotti.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Manutenzione strade ed infrastrutture
secondarie
Individuazione aree mercatali adeguate
individuazione e riqualificazione aree mercatali
6. EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA (ERP).
La VII Municipalità lavorerà per garantire la manutenzione ordinaria e straordinaria degli alloggi ACER e Comunale (Napoli Servizi). La Municipalità inoltre lavorerà in sinergia con la Regione Campania e col Comune di Napoli per dare impulso ai piani per la ristrutturazione e riqualificazione degli alloggi popolari tipici esempi da recuperare sono i Rioni popolari di Via della Bussola, Rione Berlingieri e Miano Via Cupa Santa Cesarea . Allo stesso modo siglerà dei protocolli di intesa con gli enti competenti per sviluppare delle comunità energetiche.
Sembra chiaro a questo punto che il grande tema che fa da sfondo a questo contesto resta quello della genesi del processo, cioè la RIGENERAZIONE del patrimonio abitativo nel VII Municipio, passando per tutte le transizioni utilizzabili in questo momento, energetica, digitale, dunque, infrastrutturale, analizzando con cautela le difficoltà di una dismissione sempre complicata. Dove la Municipalità non ha poteri diretti per attuare politiche di rigenerazione urbana, essa deve farsi carico di iniziative di impulso, convocando tavoli interistituzionali.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Dare impulso alla manutenzione alloggi popolari
Avviare con la Regione Piani di Rigenerazione Urbana
Sostenere le Comunità Energetiche
Creare un tavolo tecnico permanente sulla rigenerazione urbana
7. SPORT
L'aspetto prioritario è il ripristino, dove sono fatiscenti, e la creazione, dove non ci sono mai stati, di impianti sportivi polifunzionali. La VII Municipalità è purtroppo indietro con le strutture sportive, soprattutto quelle pubbliche a disposizione della collettività. Intere circoscrizioni non dispongono di semplici palazzetti e campi sportivi per i ragazzi, altre troppo spesso usano tali impianti non per la corretta finalità pubblica.
Lo sport è un asset strategico per il VII Municipio poiché nei luoghi dove si accumulano contraddizioni sociali, attraverso la pratica sportiva, è possibile determinare dei percorsi di fuoriuscita dalle sottoculture criminali.
Purtroppo la VII Municipalità è statisticamente quella più' povera di impianti polifunzionali sportivi e di campi sportivi.
E' necessario un impegno del Comune centrale e della Regione affinché si possano creare i presupposti per la nascita di nuove strutture anche con il recupero di strutture dismesse utilizzate in passato per altre finalità.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Manutenzione delle strutture sportive municipali
Gestione condivisa con le Società delle strutture usufruite
Creazione di nuovi focus
Ampliamento e recupero delle strutture abbandonate
8. CULTURA
Uno dei borghi a vocazione fortemente culturale della VII Municipalità, data la sua posizione e la sua storia è quello di Capodichino.
Conosciuta soprattutto per l'Aeroporto internazionale che ospita, Capodichino è un'antica collina di cui si hanno notizie per la prima volta nel'877 D.C. ed ha rappresentato in passato una delle strade principali per raggiungere la città di Napoli dall'entroterra. Importante asse viario, successivamente Campo di Marte e poi Dogana, il nome Capodichino ha origini medievali, che deriverebbe dalla contrazione di Caput Clivii.
Luogo-simbolo della città densamente antropizzato e con una forte presenza di piccole e medie attività produttive, la piazza è stata per lungo tempo porta principale della città ed è oggi un luogo strategico data la funzione di collegamento tra il centro città e l'Aeroporto.
E' partendo proprio da questa funzione di porta di accesso alla città di Napoli, simbolo di accoglienza ed ospitalità, che la VII Municipalità ha il dovere di promuovere la realizzazione di un progetto che ha l'obiettivo di riportare all'origine la funzione del territorio attraverso la funzione Terapeutico-Catartica delle Arti.La VII Municipalità si propone infatti di creare qui un nuovo luogo, polo di rinascita culturale per tutto il territorio, che possa ospitare eventi permanenti e temporanei di portata internazionale, inerenti alle tematiche di inclusione e accoglienza.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Concessione delle strutture municipali ai fini delle iniziative culturali
Apertura polo culturale
Programmazione culturale coinvolgendo le associazioni del territorio
9. DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA
Le Municipalità, come già sottolineato, sono nate come organi di prossimità con funzioni sussidiarie. L'intento del legislatore era quello di creare un nesso diretto tra l e istituzioni d i cittadini. Il VII Municipio rilancerà questa impostazione favorendo gli strumenti di democrazia diretta, mai usati, seppur presenti nel regolamento comunale.
La Municipalità come da art. 17 del Regolamento delle Municipalità promuoverà il Referendum Consultivo sui temi più importanti che riguardano il territorio.
Oltretutto, la Municipalità rilancerà la Consulta delle Associazioni che deve dotarsi di un ufficio di progettazione. Ciò è fondamentale poiché vista la scarsità dei fondi destinati al territorio, molti obiettivi possono essere raggiunti se si determina una capacità di accesso ai fondi regionali ed europei.
A tal proposito, sul modello di Barcellona, si produrrà una piattaforma che funga da infrastruttura digitale e che metta in rete i progetti che le varie associazioni e la Consulta produrranno sul territorio.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Rilancio consulta associazioni
Referendum consultivo sui temi più importanti
Istituzione di uno sportello in cui i consiglieri ed il Presidente si rendano disponibili ad incontrare i cittadini
Creazione di una stanza telematica a disposizione dei cittadini che possa ridurre il digital divide
Creazione di una piattaforma della consulta che funga da infrastruttura digitale
10. TRASPORTI
Il nodo dei trasporti rappresenta uno dei punti fondamentali dal quale ripartire per rifondare la mobilità quotidiana sul nostro territorio. È importante che tutto il variegato territorio della VII Municipalità sia ben collegato. La Municipalità aprirà un tavolo di confronto con l'Assessorato ai Trasporti per far in modo che i lotti ed i quartieri, che vivono l'annoso problema dell'isolamento, rientrino in collegamento tra loro.
La Municipalità promuoverà l'installazione di "tabelle al led" che indichino l'orario di arrivo e transito dei pullman e, inoltre, chiederà che sul suo territorio siano installate colonnine per il rifornimento elettrico. La riduzione dell'impronta antropica è tra gli obiettivi prioritari dell'amministrazione municipale. A tal proposito chiederemo che il servizio pubblico si doti di navette elettriche che approdino in tutte le zone del territorio, anche le più periferiche, e che colleghino i diversi servizi esistenti nella municipalità. La VII Municipalità dovrà potenziare il trasporto tra le zone oggi purtroppo penalizzate , vedi Miano e San Pietro , con l'obiettivo di raggiungere e servire questi luoghi attualmente abbandonati dai trasporti pubblici,.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Intensificazione dei collegamenti tra i quartieri
Installazione di led riportanti gli orari
Installazione colonnine rifornimento elettrico
Dotazione di una navetta elettrica
Aumento Automezzi per le linee principali
11. FORMAZIONE
I centri giovanili dovrebbero rappresentare il volano culturale della città di Napoli. I centri Giovanili allo stato attuale vengono lasciati al loro destino senza un progetto univoco. Dovrebbero essere coordinati e controllati centralmente affinché le attività svolte siano rivolte allo sviluppo culturale dei territori. Finalità uniche con apporto e coinvolgimento dei giovani per potenziare le attività culturali e la comunicazione tra i ragazzi. Una rete di centri con progetti comuni e finalizzati allo sviluppo culturale della città in toto. Centri culturali con inclusioni sociali di vario tipo, a 360 gradi. La VII Municipalità con il centro giovanile Sandro Pertini si propone di essere il volano di questa nuova rete territoriale, una realtà che si propone di essere il punto cardine della formazione del territorio.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Formazione e sviluppo rete centri giovanili
Potenziamento e regolamentazione del Centro Giovanile Pertini
Creazione e coordinamento rete dei centri giovanili nell'area comunale
12. IDENTITA' DI GENERE
La fotografia attuale della condizione femminile nelle maglie della periferia Nord di Napoli, restituisce un'immagine in bianco e nero dalle fosche nuance primonovecentesche. Difficile imprimere le sensazioni di una qualunque donna che vive il territorio, non si possono descrivere a parole le conseguenze dell'assenza di diritti, tutele, strutture di riferimento.
Movimenti, organizzazioni, associazioni, collettivi, cerchi di donne si muovono nel nostro territorio verso la tutela e l'autotutela delle donne.
La politica deve allestire degli info-point sul welfare familistico, non inteso come mero sostegno alla "donna", ma come forma di tutela della famiglia e della genitorialità. Rivendicare strutture ricettive e di assistenza, consolidare i consultori, aprire asili nido, aumentare l'assistenza di prossimità, dare maggior sostegno alle fasce più fragili, permettere alle donne di lavorare e non utilizzare la maternità per rinchiuderle in casa.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
a) Aprire un info point sul welfare familistico
a) Implementare il numero dei consultori
13. SERVIZI DI BASE
Un tema centrale che affronterà la Municipalità sarà il miglioramento e lo sviluppo dei servizi di base carenti nell'ultimo decennio. Dovranno essere garantiti alla cittadinanza dei servizi efficienti, equi e sicuri, senza conflitti di competenza tra le diverse società gestite dall'amministrazione comunale.
Le diverse società gestite dall'amministrazione comunale, dovranno avere dei ruoli ben definiti su scala municipale e collaborare:
Napoli Servizi dovrà garantire, nell'articolazione delle competenze riguardanti l'ambiente e la gestione degli spazi verdi e dei viali, laddove esistano conflitti di competenza tra ASIA e Servizio Giardini, la copertura del servizio. La gestione del patrimonio del Comune di Napoli demandata a Napoli Servizi ha sottratto risorse ad un servizio essenziale per l'ambiente e la cittadinanza, ciò nonostante, anche in assenza di risorse, bisogna garantire il servizio citato. La Municipalità in sede di coordinamento dei Presidenti sarà portatrice di tale proposta.
ASIA dovrà garantire l'applicazione corretta del contratto di servizio con l'amministrazione comunale. Dovrà garantire lo spazzamento di tutte le strade e i marciapiedi del Municipio, prevedendo, laddove vi fossero carenze di risorse, una pianificazione dei luoghi da pulire che tenga conto dell'interezza del territorio.
L'ASIA deve potenziare l'isola ecologica, che deve essere ben visibile e segnalata. La Municipalità in sinergia con le aziende e gli enti preposti, si farà promotrice di una attività di sensibilizzazione tesa a divulgare gli importantissimi temi connessi alla raccolta differenziata.
Ovviamente essa deve essere in prima linea nella battaglia per la differenziata e per il completamento virtuoso del ciclo dei rifiuti. Dovrà completare su tutto il territorio municipale la raccolta differenziata con il porta a porta, tra l'altro servizio già iniziato e portato avanti degnamente su una parte del territorio.
La Municipalità per rendere più efficiente ed aumentare la qualità della vita dei propri cittadini, in tal senso, favorirà la costituzione di "cooperative di comunità", valorizzando in primis realtà già presenti sul territorio. Pertanto tali cooperative avranno una chiara composizione territoriale e dunque avranno nel proprio statuto delle clausole sociali territoriali.
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Attività informative sull'isola ecologica e di promozione della raccolta differenziata
Ruolo suppletivo di Napoli Servizi nei conflitti di Competenza ASIA e Comune
Aumento delle risorse e della manutenzione dei parchi in virtù del "credito ambientale" maturato
Creazione di "cooperative di comunità" per la tutela dell'ambiente
14. SVILUPPO ECONOMICO
La VII Municipalità è un'area a vocazione fortemente commerciale. Si tenderà a favorire lo sviluppo e l'incremento del settore commercio attraverso soluzioni che possano far convivere le esigenze dei commercianti e imprenditori con quelle del cittadino (creazione di aree parcheggio, isole pedonali, potenziamento trasporto pubblico)
PROPOSTE PROGRAMMATICHE PROPOSTE DI INDIRIZZO
Creazione parcheggi
Creazione isole pedonale
Convocazione di tavoli di servizi per lo sviluppo commerciale tra Istituzioni, Cittadini e commercianti